Death Note: sospeso da scuola aspirante Kira

A Owosso nello stato del Michigan (USA), un giornale locale ha riportato ieri la notizia riguardante la sospensione a tempo indeterminato di uno studente delle medie in quanto possessore di un "death note". Durante le lezioni scolastiche, infatti, il giovane quattordicenne è stato sorpreso da un suo compagno di classe nell'annotare sul suo quaderno come sarebbero avvenuti i decessi di due suoi coetanei imitando quanto visto nella famosa opera di Tsugumi Ohba e Takeshi Obata. Messo al corrente il preside dell'istituto, è stata contattata anche la polizia locale ed ora le sorti del piccolo Kira sono in mano al procuratore distrettuale che gestirà personalmente la faccenda.

Il suo non è il primo caso a destare l'attenzione dei media, solo negli Stati Uniti negli ultimi anni ce ne sono stati altri cinque simili a questo dove alunni non solo delle medie e del liceo ma anche delle elementari sono stati ammoniti con sanzioni disciplinari più o meno severe per aver scritto nei propri quaderni incriminati i nomi di compagni o più spesso di docenti e del personale delle scuole.

Nel manga di Death Note e nei suoi rispettivi adattamenti, il protagonista Light Yagami anche soprannominato Kira, dalla pronuncia giapponese della parola inglese Killer, era in grado di uccidere le sue vittime semplicemente scrivendone il nome su un quaderno dai poteri soprannaturali.


Commento mio personale:
Ormai siamo alla frutta ma di cosa hanno paura!!! se pure uno scrive sul quaderno mica succede niente

Terrificante, quanto è caduto in basso il mondo... quoto totalmente il commento di Vaan87. Rimango comunque esterreffatto da quanto la nostra stirpe sia condizionata da codeste opere letterarie... la nuova generazione è un mistero per tutti noi.

Sono certo che Vaan non me ne vorrà ma...
non credo di essere del tutto d'accordo.
Prendimola un attimo da lontano.
Gli appassionati di anime e di manga, da ormai diversi lustri, sono abituati a sentirne dire di cotte e di crude.
Improbabili giornalisti esperti del settore( il tono ironico è sottinteso)
sparano a zero sulle opere provenienti dal paese del Sol Levante
ravvisando in esse un pericolo per le delicate menti dei giovani virgulti occidentali.
Ad una posizione così ferma si contrappone quella altrettanto forte degli appassionati che puntualmente danno dell'incompetente, del deficiente
etc al giornalista\speaker\preside di turno.

Forse sarebbe opportuno esaminare con attenzione i singoli casi.
Magari il giovanotto durante l'ora di matematica o di letteratura,
non avendo trovato alcun compagno che volesse cimentarsi in un'epica sfida a Tris o a Battaglia navale, non sapendo che cacchio fare si messo a giocare a Kira, così giusto per ingannare il tempo.
D'altro canto c'è anche la possibilità che il gesto nasconda qualcosa di più profondo e preoccupante.

Cosa fare allora? Bandire dal paese tutte le copie dell'anime, del manga e del live? Ma assolutamente no! I limiti d'età imposti mi sembrano più che sufficienti.
Tuttavia il provvedimento delle autorità scolastiche, che immagino si risolverà in un'accurata valutazione psichica, non mi pare per nulla inopportuno.

Per concludere ti rispondo io Vaan. Se scrivi dei nomi su un quaderno di sicuro non succede nulla ma forse assicurarsi del perché hai scritto quei nomi non è una cattiva idea.

Caro dno incomincio con il risponderti che nn te ne vorrei mai

Guarda per come tu hai spiegato la cosa posso essere d'accordo... Che sicuramente bisogna accertarsi del perché abbia scritto qui nomi anche quì sono assolutissimamente d'accordo, però chiamare addirittura la polizia per una cosa de lgenere mi sembra molto pesante poi diciamo a quell'età quante persone che ti stanno sulle balle avresti voluto veder schiattare diciamo così poi naturalmente con l'età subbentra la maurazione e tutto il resto, magari scriverle sul quaderno è come una orma di sfogo che spero poi nn si evolva in qualcosa di più grande per così dire....

Tutto giustissimo... ma devi capire anche che gli Stati Uniti negli anni passati sono rimasti più di una volta "scottati" per vicende che riguardavano massacri compiuti da liceali.
Credo per legge le autorità scolastiche debbano segnalare
( a titolo puramente cautelativo )
questo tipo di situazioni.

Che sicuramente gli americani devono fare attenzione sono d'accordo, anche perché sono un po pazzi.... cmq sia è anche vero che tendono a dare la colpa ai film violenti , agli anime e ai manga quando dovrebbero ragionare e dire ma i negozi di armi vendono anche ai minorenni quindi dovrei vietare la vendita delle armi e nn stare sempre ad incolpare altre cose quando poi si arriva alle tragedie